L’anno scorso il Crotone stava per retrocedere e si è salvato per il rotto della cuffia: infatti conquistando la salvezza matematica solo all’ultima giornata, sopravanzando di un solo punto le squadre obbligate a disputare i play out per non retrocedere in Lega Pro.
Quest’anno, però, numeri alla mano, gli squali sembrano tornati e sono affamati di punti…
Malgrado l’ultimo poker subito dal Cagliari (che è una delle squadre che punta al titolo e alla promozione) quest’anno i calabresi sembrano essersi messi sulla pista giusta già dalle prime partite: in Coppa Italia batte il FeralpiSalò e la Ternana entrambe 1-0 qualificandosi al 4º turno dove incontra per la prima volta nella sua storia il Milan.
In campionato è iniziato, come già detto, male con le 4 sberle a Cagliari ma dopo la batosta la squadra di Juric si è data una svegliata: nelle successive 4 apparizioni confeziona 3 vittorie ed un pareggio e si posiziona quinto posto insieme a Cesena e Spezia, con davanti solo Livorno e Cagliari a 12 e 13 punti.
Le statistiche sono confortanti: 6 gol subiti (4 subiti in un’unica partita) e 8 fatti fanno si che la media dei gol fatti sia superiore a quelli subiti (1,6 contro 1,2).
Per ora non c’è ancora un “bomber” ma i gol sono equamente distribuiti: Budimir e Stoian sono a 2 mentre Torromino e gli altri a 1.
Venerdì ci sarà l’anticipo con la Salernitana allo Scida e i rosso-blu non hanno nessuna intenzione di farsi fermare ora.
È ancora presto per parlare di playoff (oltretutto già raggiunti due anni fa) ma sognare è sempre bello e se gli squali ci crederanno potranno nuotare con tutta la loro forza e lottare per un traguardo storico che farebbe davvero bene al calcio italiano e a tutta la città di Crotone perché le favole impossibili sono le più belle.